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Studio Boschi Consuelenza del Lavoro

  • 15/05/2024

    Articolo 3, commi 2-bis e 2-ter, del Decreto-Legge 18 gennaio 2024, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 marzo 2024, n. 28 - Proroga dell'indennità pari al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ubicate nel territorio della Regione siciliana

     

    L’articolo 3, comma 2-bis, del decreto–legge 18 gennaio 2024, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 2024, n. 28, ha previsto la proroga, fino al 31 dicembre 2024, dell'indennità pari al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi industriale complessa ubicate nel territorio della Regione siciliana, di cui all’articolo 1, comma 251-bis, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

    Si ricorda che l’indennità in argomento, introdotta dall’articolo 1-bis del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, è stata oggetto di diverse proroghe (NOTA 1).

    Ai fini della copertura degli oneri derivanti dalla proroga del trattamento di mobilità in deroga per l’anno corrente, il comma 2-ter del menzionato articolo 3 del decreto-legge n. 4/2024 ha previsto uno stanziamento pari a 973.400 euro per l'anno 2024, a valere sul Fondo per il finanziamento di esigenze indifferibili di cui all'articolo 1, comma 199, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

    Si ricorda che l’indennità in oggetto è concessa dalla Regione siciliana in continuità e previa verifica della disponibilità finanziaria da parte dell'Istituto.

    Per le istruzioni operative relative alla gestione della misura in argomento si rinvia a quanto illustrato nella circolare n. 51 del 26 marzo 2021.

     

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    Note:

    (1) Da ultimo, la misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023, nel limite di spesa pari a 993.000 euro per l'anno 2023, dall’articolo 1-bis del decreto-legge 5 gennaio 2023, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 marzo 2023, n. 17 (cfr. il messaggio n. 1410 del 17 aprile 2023)

 

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